FARMACIA dell'Ospedale "Casa Santa degli Incurabili" di Napoli
[2010 - A.S.L. Napoli 1 cemtro - P.S.O. Santa Maria del Popolo degli Incurabili" di Napoli]
Maioliche Napoletane della prima metà del settecento
Vasi Farmaceutici - Idre - Alberelli
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GENESI
12,10-20 ABRAMO IN EGITTO
10 Venne una carestia nel paese e Abram scese in Egitto per soggiornarvi, perché la carestia gravava sul paese. 11 Ma, quando fu sul punto di entrare in Egitto, disse alla moglie Sarai: «Vedi, io
so che tu sei donna di aspetto avvenente. 12 Quando gli Egiziani ti vedranno, penseranno: Costei è sua moglie, e mi uccideranno, mentre lasceranno te in vita. 13 Di' dunque che tu sei mia
sorella, perché io sia trattato bene per causa tua e io viva per riguardo a te».
14 Appunto quando Abram arrivò in Egitto, gli Egiziani videro che la donna era molto avvenente. 15 La osservarono gli ufficiali del faraone e ne fecero le lodi al faraone; così la donna fu presa
e condotta nella casa del faraone. 16 Per riguardo a lei, egli trattò bene Abram, che ricevette greggi e armenti e asini, schiavi e schiave, asine e cammelli. 17 Ma il Signore colpì il faraone e
la sua casa con grandi piaghe, per il fatto di Sarai, moglie di Abram. 18 Allora il faraone convocò Abram e gli disse: «Che mi hai fatto? Perché non mi hai dichiarato che era tua moglie? 19
Perché hai detto: È mia sorella, così che io me la sono presa in moglie? E ora eccoti tua moglie: prendila e vàttene!». 20 Poi il faraone lo affidò ad alcuni uomini che lo accompagnarono fuori
della frontiera insieme con la moglie e tutti i suoi averi.
[fonte: //http://www.laparola.net/wiki.php?riferimento=Gn12,10-20&versioni%5B%5D=Nuova%20Diodati]